Se anche tu ami l’effetto Jungle e hai iniziato a immaginare di arredare la tua casa con le piante, ma hai il pollice nero, non temere.
Esiste un tipo di pianta per ognuno di noi, con cui potrai avviare un rapporto proficuo, proprio come succede con una cara amica.
La natura è da sempre non solo nutrimento, ma anche dolce compagna, che alimenta contemporaneamente il corpo, la mente e lo spirito.
Le piante ci fanno proprio stare bene ed è per questo che, quando sono arrivati i primi esemplari dai paesi tropicali, sono stati subito accolti con entusiasmo.
Questo è stato possibile anche grazie all’invenzione degli impianti di riscaldamento e delle serre, dove queste piante hanno potuto trovare l’habitat quasi simile al loro ambiente naturale.
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Ma cosa succede quando il naturale fascino della natura sull’uomo si scontra con le eccessive cure, tempo e risorse che bisogna riservare alle piante per arredare gli interni delle abitazioni con conseguente stress e demoralizzazione che porta inevitabilmente ad abbandonare molto presto il sogno di una casa più verde?
Innanzitutto non addossarti la colpa se alcune piante passate per le tue mani non ce l’hanno fatta o non sono ancora belle e rigogliose.
Far crescere un essere vivente in condizioni che non gli sono più congeniali, non è una impresa semplice.
La natura affonda le sue radici nella terra e qualsiasi adattamento è comunque una forzatura che obbliga a produrre energia in eccesso per mantenere il sistema in equilibrio.
Quindi, partendo dall’idea che la “natura in vaso” è una forzatura che si impone alla pianta rispetto al suo habitat naturale, trovi di seguito 5 consigli per ottenere il massimo dalle amiche piante cercando di ridurre al minimo gli sforzi.
Arredare casa con le piante
1. prenditene cura
La maggior parte delle piante da appartamento vengono da climi tropicali, con condizioni di temperatura, luce ed umidità molto simili a quelli dell’interno delle nostre case.
Condizioni che si mantengono tali solo a patto che lavoriamo in modo da arginare e compensare tutte le mancanze che vengono fornite naturalmente da Madre Terra, quando sono all’esterno, attraverso la pioggia, i raggi solari, l’humus presente nel terreno, ecc..
Questo può avvenire solo attraverso:
- una cura costante (anche per le più rustiche)
- un’attenta progettazione del luogo più adatto per ospitarle
La frequenza con cui seguiamo le nostre amiche vegetali può risultare più o meno impegnativa a seconda del nostro stile di vita e di quanto sia rigenerante per noi prenderci cura di un essere vivente e determinerà in parte anche la scelta del numero e del tipo di piante da avere in casa.
Ecco quali sono gli elementi a cui bisogna porre attenzione per avere un bell’angolo verde in casa.
Umidità 💦
Le piante hanno generalmente bisogno di umidità relativa pari al 50% o più.
All’interno di un appartamento generalmente l’umidità oscilla tra il 40 e il 60% in estate, mentre può arrivare anche al 20% in inverno.
Per assicurare un habitat confortevole per le piante devi fare attenzione a dove le vai a posizionare e al tipo di attività che vi svolgi.
Ci sono luoghi infatti che tendono naturalmente ad essere molto umidi come i bagni, le cucine, i rustici ed altri che sono naturalmente più secchi, come i vani delle scale o nelle aree dove si attivano spesso correnti.
Puoi verificare lo stato dell’umidità con un igrometro e vaporizzando le piante più bisognose, oltre alle usuali annaffiature.
Un ambiente troppo umido e freddo favorirà la comparsa di muffe sulle foglie.
Illuminazione ☀️
Anche se quasi tutte le piante tropicali che porti in casa crescono all’ombra di grandi alberi, possono godere in natura di una intensa illuminazione diffusa per via della radiazione solare molto forte che caratterizza i luoghi dove vivono naturalmente.
Quindi anche se non tollerano quasi mai la luce solare diretta hanno comunque bisogno di essere ben illuminate grazie alla vicinanza di grandi finestre o posizionandole sui davanzali.
Alcune piante promettono di resistere anche al buio, pagando lo scotto di una minore resa e una più difficile manutenzione.
Avresti piacere di vivere accanto a persone che sono in perenne stato di sofferenza?
Lo stesso vale per le piante.
Illudersi che siano un semplice elemento d’arredo che possa andare bene ovunque, significa non aver compreso bene il valore e il significato di portare la natura in casa.
Temperatura 🌡
La temperatura ideale per le piante è tra i 18° e i 24° e generalmente non è un problema perché gli interni abitati vengono regolarmente regolati per esigenze innanzitutto umane.
Con una temperatura troppo bassa le piante possono reagire ripiegando le foglie o perdendo quelle inferiori.
Arredare casa con le piante
2. scegli il luogo adatto
Da quanto appena illustrato ne consegue che i luoghi più adatti ad accogliere piante vive sono quelli dove l’aria è ferma, caldo-tiepida e abbastanza umida.
I luoghi dove si trovano più spesso queste caratteristiche sono il bagno, la cucina e i rustici.
Come decorare quindi soggiorni, camere, atri, con quelle bellissime piante esotiche?
Se ci fai caso spesso le piante sono posizionate in angoli della casa, dove l’aria è naturalmente più ferma o vicino a grandi punti luce.
Non è la pianta che si adatta allo spazio abitativo, bensì la casa che si forma intorno alla pianta.
Ti sei innamorata di un bellissimo Ficus?
Verifica di avere abbastanza spazio in un luogo luminoso e riparato ed il gioco è fatto!
Adori l’Aloe Vera e tutte le sue proprietà curative?
Assicurati di avere un bel davanzale con tanta luce solare nell’arco della giornata.
Se serve assicuragli una cura maggiore, con frequenti vaporizzazioni e concimazioni.
Per quanto riguarda l’illuminazione invece, è preferibile regalare alla pianta tanta luce, anche quando le specifiche tecniche promettono che possa vivere anche nel buio più nero, perché la luce è da sempre fonte di vita e anche se la pianta dovesse sopravvivere sarebbe comunque in condizioni di stress.
Dove è preferibile NON posizionare le piante in casa?
I luoghi meno adatti ad accogliere le nostre amiche piante, sono quelli in cui l’aria tende a essere secca e la luce poca.
Dopo tutto, anche noi non amiamo stare al buio e ci muoviamo naturalmente dove c’è una buona luce e delle perfette condizioni di temperatura ed umidità.
In caso contrario iniziano ad insorgere problemi di salute, come l’affaticamento visivo, infezioni muscolari e respiratori.
In inverno i radiatori sono nemici delle nostre amiche verdi, così come i luoghi di intenso traffico, come le scale, dove passa corrente e persone.
A volte sono proprio le persone che danneggiano le piante colpendole distrattamente.
Ma se la casa non soddisfa le caratteristiche sopra elencate, come fare per godere comunque dei benefici di madre natura?
Approfitta di tutte le occasioni per stare a contatto con la natura più selvaggia, facendo passeggiate nel bosco o nei parchi cittadini, avendo cura di incentivare la loro presenza e contrastando la cementificazione.
Lottare per una città più verde significa permette a tutti di prendere dalla natura il massimo della sua efficacia rigenerante.
Quartieri più ricchi di verde hanno bambini con QI più elevato.
La natura è molto più che una scelta, è un diritto.
Se hai un terrazzo o un balcone, non temere di ricoprirlo di piante, meglio se commestibili, così da poter ottenere dalla natura il maggior numero dei benefici possibili.
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Arredare casa con le piante
3. trova quelle giuste per te
Quali sono le piante che ti fanno battere il cuore?
Piante Tropicali
Le piante d’appartamento sono quasi tutte originarie dei climi tropicali e subtropicali, dove la temperatura e l’umidità sono molto simili a quelle negli interni delle case.
Nascono come elementi d’arredo, ma sono molto di più, fanno compagnia regalando giornaliere sorprese grazie alla loro vitalità.
Seguendole con attenzione è possibile vederle quasi respirare.
Da ogni ramo spuntano nuove foglie e le piccole foglie diventano grandi.
Cambiamenti lenti ma costanti che gratificano giornalmente la continua voglia di novità.
Pulendo regolarmente le loro foglie (con olio di cocco per esempio), possono purificare l’aria interna dai più comuni inquinanti domestici, donando in cambio ossigeno e umidità.
Alcune sono mangia fumo e altre specializzate nell’assorbimento delle radiazioni elettromagnetiche, grazie alla loro resistenza innata alle potenti radiazioni solari delle zone desertiche dove vivono naturalmente.
Tra le più comuni piante da appartamento troviamo l’indistruttibile Pothos.
Si riproduce molto facilmente anche per talea ed è stato di sicuro il protagonista indiscusso delle case delle nonne, insieme alle Felci.
Altri esempi di facile manutenzione sono lo Spatifillo, i vari Ficus e l’Edera.
Piante commestibili: le erbe aromatiche
Le piante non sono solo ottime compagne, ma anche un mezzo di sostentamento per l’essere umano.
Se hanno naturalmente bisogno di luce solare, acqua e terreno fertile per produrre un sostanzioso raccolto, alcune, come appunto le erbe aromatiche, grazie alle loro piccole radici e alla necessità di minore illuminazione, possono vivere nella cucina, regalando l’opportunità di condire diversi piatti con delizie a km 0.
Le erbe aromatiche hanno bisogno di essere collocate in un ambiente luminoso, come può essere il davanzale di una finestra.
Il vaso deve essere profondo almeno 20 cm, meglio se in terracotta, il miglior materiale per far respirare le radici ed evitare ristagni.
Tra le diverse essenze, dobbiamo preferire quelle che vivono bene al riparo dal sole diretto, come il basilico, il prezzemolo e l’erba cipollina.
Tra gli ortaggi che è possibile coltivare in casa troviamo la lattuga, l’indivia, la rucola, la cicoria, gli spinaci, le bietole, e ancora la senape, il cavolo cinese e l’amaranto.
Appendendo i vasi davanti ad una finestra possiamo aumentare la superficie espositiva e aumentare quindi la produzione.
Le piante commestibili hanno di sicuro bisogno di più attenzioni ma regalano in assoluto più soddisfazioni.
Piante secche d’arredo
Le piante secche d’arredo sono piante recise che mantengono inalterate le loro caratteristiche a lungo pur portando con se tutta la vitalità di una pianta viva.
- Non hanno problemi di esposizione, né di umidità o di temperatura.
- Non devono essere annaffiate.
Ben lungi dall’essere delle piante statiche, continuano il loro processo vitale cambiando nel tempo, pur se con più lentezza.
Alcune sono più delicate e bisogna posizionarle in ambienti dove non rischiano di ricevere continui urti, altre sono resistenti e riempiono di bellezza ogni luogo.
Sono spesso abbastanza economiche e si possono auto-produrre.
Per esempio l’Alloro è famoso perché non si degrada praticamente mai.
Facendole seccare all’ombra, le foglie prendono un colore verde-grigiastro, mentre al sole si accendono di un bellissimo rosso fuoco.
Alcuni bellissimi bouquet secchi si possono realizzare con la pianta del Cotone.
L’appariscente e multicolore Erba della Pampa, con i fiori della Lunaria (Monete del Papa), o le famosissime Spighe di Grano portafortuna.
Approfitta delle passeggiate in natura oppure delle potature trovate in città per portare a casa sempre nuove piante da sperimentare.
Potresti provare la durabilità del Cardo, che mantiene inalterato anche il suo bellissimo colore azzurro acceso anche dopo mesi.
I rami di Magnolia, caratterizzati da una struttura morbida e leggera dei tronchi, facili da maneggiare e dalle foglie molto decorative, che rimangono belle anche man mano che seccano.
Unico neo per il Cardo che seccandosi diventa sempre più pungente, mentre per la Magnolia, meglio collocarla in un luogo riparato perché le foglie secche si staccano con facilità.
Per un effetto odoroso, raccogliere rametti di Lavanda o di Rosmarino, più delicati ma capaci di stimolare tutti i nostri sensi.
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Arredare casa con le piante
4. VALUTA FORMA, GRANDEZZA E COLORI
Anche questi tre aspetti incidono sulla scelta del tipo di pianta da mettere in casa.
Oltre a conoscere le modalità di coltivazione è importante anche valutarne l’estetica.
Alcune piante si estendono molto in altezza e poco in larghezza o viceversa oppure modificano la colorazione durante l’anno.
Conoscere in anticipo queste caratteristiche ti permetterà trovare la soluzione migliore per il tuo caso.
Le piante che attualmente vanno per la maggiore sono:
Ficus Elastica

Ficus Lyrata

Sanseviera

Calathea Orbifolia

Monstera Deliciosa

Pilea paperomioides

Zamioculca

Arredare casa con le piante
5. considera l’impatto ambientale
Anche se le piante d’appartamento vengono spesso associate a semplici elementi d’arredo, fai sempre attenzione alla loro provenienza.
In quanto esseri viventi, soffrono i lunghi viaggi e il doversi riadattare a condizioni esterne molto diverse da quelle a cui sono abituate.
La scelta migliore è acquistare piante a km 0, meglio se da Vivaisti Produttori.
Questo assicura che l’acquisto non ha inciso sul carico di inquinamento ambientale dovuto ai trasporti, che le piante non hanno dovuto subire stress e prodotti chimici per superare il viaggio e che si adatteranno subito ad un ambiente praticamente uguale a quello dove sono cresciute.
Arredare casa con le piante
Qualche idea da realizzare
(anche con i bambini)
Sapevi che da molti scarti della cucina si possono produrre simpatiche piante decorative e commestibili?
Idea 1 – Una pianta dagli scarti dell’insalata

Quando prepari l’insalata, taglia la base e conservala.
Poi mettila in una ciotola con dell’acqua e aspetta.
Al passare dei giorni nascerà una nuova piccola insalata e si inizieranno a formare le radici.
A questo punto puoi travasarla in piena terra, anche in un vaso sul balcone.
L’insalata non ha bisogno di molta profondità.
Lo stesso giochino puoi farlo con il sedano o con parte di carota.
Idea 2 – Pianta decorativa con la patata americana
Forse conoscerai la Patata Americana e la sua folta vegetazione.
Basta mettere la patata dolce in un barattolo con acqua, sospesa grazie a degli stuzzicadenti ed il gioco è fatto.
Una bellissima composizione si può ottenere anche con i bulbi, come l’aglio.
Accostando vari spicchi in un contenitore riposto al caldo, si ottiene in poco tempo una bellissima pianta d’arredo.
Idea 3 – Pianta di lenticchie
Disponi alcune lenticchie su un letto di ovatta imbevuta d’acqua.
Nel giro di pochi giorni le vedrai germogliare e formare una graziosa piantina che poi potrai interrare.
Una volta seccata la pianta, si potranno raccogliere le nuove lenticchie.
Riassumendo, per arredare casa con le piante, ecco i miei 5 consigli per non sbagliare:
- PRENDITENE CURA
- SCEGLI IL LUOGO ADATTO
- TROVA QUELLE GIUSTE PER TE
- VALUTA FORMA, GRANDEZZA E COLORI
- CONSIDERA L’IMPATTO AMBIENTALE
…e divertiti con tutta la famiglia ad apprezzare le meraviglie che sono in grado di regalare.
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