Molti si preoccupano di eliminare il superfluo in casa, ma pochi riflettono davvero su come smettere di accumularlo.
Se vuoi smettere di riempirti di roba inutile ecco cosa devi fare per riappropriarti dei tuoi spazi una volta per tutte.
Per farti svuotare la casa, potrei limitarmi a dirti di leggere il libro “Il magico potere del riordino” di Marie Kondo oppure spiegarti come fare nel concreto:
- Agisci per categorie (nell’ordine: vestiti, libri, carte, oggetti misti, ricordi)
- Svuota il contenitore (armadio, libreria, credenza, mobile, dispensa, ecc..) completamente.
- Dividi le cose in scatoloni: TENERE, REGALARE, RIPARARE, VENDERE, BUTTARE.
- Metti le cose rimaste in ordine nel contenitore adeguato.
E il gioco sarebbe fatto.
Ma sappiamo bene che questa è la parte più semplice: quella dell’azione, dove sono sufficienti un minimo di motivazione, organizzazione e tempo.
La parte più difficile è saper mantenere tutto ciò costantemente e definitivamente, poiché una volta liberata tutta casa, il rischio è che si riempia nuovamente!
E allora come fare?
Apri bene gli occhi perché ti sto per rivelare un segreto:
L’unico modo per interrompere l’accumularsi di oggetti in casa tua è . . .
non farli entrare!!
…Certo, facile a dirsi!
Ma nel concreto, come si fa?
Come spiego anche nella guida gratuita “Fai spazio in casa seguendo 5 semplici passi”, TUTTO deve partire da te.
E da nessun altro.
SEI TU CHE DECIDI DI SMETTERE DI ACCUMULARE.
HAI TROPPE COSE IN CASA CHE TI SOFFOCANO, MA NON SAI COME LIBERARTENE?
CLICCA QUI PER RICEVERLA DIRETTAMENTE NELLA TUA CASELLA DI POSTA!
Quello che posso fare io è fornirti degli spunti e degli strumenti, utili ad aumentare la consapevolezza sul tema, indispensabile per poter agire.
Per ovvie ragioni, non sto qui a considerare le situazioni patologiche in cui si parla di “disturbo da accumulo” (che si tratta di un vero e proprio bisogno compulsivo di acquisire oggetti senza essere poi in grado di disfarsene).
Ti suggerisco quindi 3 azioni che puoi compiere per contrastare l’ingresso di superfluo dentro casa tua:
ELIMINARE IL SUPERFLUO IN CASA
AZIONE N.1
ESAMINALO
Esaminare il superfluo che hai in casa ti aiuterà a capirne la provenienza e analizzare le tue abitudini.
Individua l’oggetto inutile e chiediti:
- Dove l’ho preso?
- Perché l’ho preso?
- Se dovessi ritrovarmi nella stessa situazione, lo prenderei di nuovo?
- Cosa posso fare per evitare di ricadere in quella situazione?
Ti accorgerai che ogni oggetto racconta una storia, e spesso rimani attaccata a quella storia.
Talvolta con delle scuse che ti costruisci da sola.
Le scuse non sono altro che problemi che non hai voglia o hai paura di affrontare.
Ma se scopri quali sono le tue paure, i tuoi problemi legati a quella storia e a quell’oggetto, solo dopo potrai trovare il coraggio e il modo di superarli.
E se hai letto la mia guida gratuita sai come fare a trasformare i problemi in obiettivi.
ELIMINARE IL SUPERFLUO IN CASA
AZIONE N.2
FERMATI E RIFLETTI
Come si fa a resistere a quell’impulso frenetico, a quella vocina interiore che ti dice: “non posso rinunciarci, mi serve assolutamente, ne ho bisogno subito, lo voglio adesso”?
Per questo ti consiglio di prenderti del tempo e fermarti a riflettere ogni volta che vuoi acquistare qualcosa.
Prova a chiederti:
- Perché mi serve?
- Ho già qualcosa di simile a casa?
- Dove lo metterò?
- Nel caso si rompesse, sarebbe facile da riparare?
- Al termine del suo ciclo di vita (o del suo utilizzo), come lo smaltisco?
- E’ riciclabile, biodegradabile, compostabile?
- Lo posso regalare o rivendere?
Cerca di capire se ne hai davvero bisogno, se è davvero qualcosa che ti manca o è una necessità nata in quel momento che prima non pensavi di avere.
Quando acquisti qualcosa d’impulso è così.
Come quando vai al supermercato per comprare il latte ed esci con mille altre cose.
E’ studiato apposta.
Devi sapere che è stato provato che la scelta d’acquisto si basa per il 95% su meccanismi inconsci e solo per il restante 5% su meccanismi consci e razionali.
Quindi devi focalizzarti su quel piccolo 5%, facendo crescere la tua consapevolezza durante l’acquisto.
Come fare?
Mentre sei sul punto di comprare qualcosa, fermati.
Sei sicura di quello che stai facendo?
Esci dal negozio (che sia online o meno poco importa) e fai una passeggiata, fai prendere aria al cervello.
Attendi il tempo necessario per schiarirti le idee.
Qualcuno dice di aspettare 48 ore, come nel video che vedi qui sotto.
Rifletti bene se è davvero qualcosa che ti serve davvero oppure stai solo dando sfogo a qualche tuo malessere.
Ragionaci a mente lucida.
Vedrai che il più delle volte si tratta di un acquisto impulsivo e dopo qualche giorno te ne sarai pure dimenticata.
ELIMINARE IL SUPERFLUO IN CASA
AZIONE N.3
ALLENATI A DIRE: “NO, GRAZIE”
Rifiuta gentilmente, ma con fermezza. E’ una frase da dire agli altri, ma soprattutto a te stessa.
Siamo talmente immersi nel continuo “ricevere cose” che ormai non ce ne rendiamo neanche più conto:
- volantini
- gadget
- campioncini
- buoni sconto
e potrei continuare all’infinito.
Devi comprendere quali sono i tuoi veri bisogni e poi imparare a rispettarli.
Perché spesso diciamo “Sì” troppo in fretta, senza prenderci del tempo di riflessione, per poi pentircene subito dopo, e il più delle volte la nostra disponibilità neanche viene apprezzata.
Ma dire di no è un tuo diritto e gli altri lo devono accettare.
Se pensi di non essere in grado, può aiutarti l’ascolto di questo podcast che spiega come imparare a dire di no e perché è importante farlo.
Se ti concentrerai sui passi suggeriti, riuscirai non solo ad eliminare il superfluo ma anche a smettere di accumularlo ed avere così una casa realmente libera dalle cose di troppo che ti permetterà al tempo stesso di stare bene e avere tutto lo spazio che desideri.
Oggi le persone che voglio smettere di accumulare oggetti in casa possono farlo senza dover per forza conoscere innumerevoli tecniche di riordino.
Ricorda, per liberarti dal superfluo ecco cosa devi fare:
- ESAMINALO
- FERMATI E RIFLETTI
- ALLENATI A DIRE: “NO, GRAZIE”
HAI TROPPE COSE IN CASA CHE TI SOFFOCANO, MA NON SAI COME LIBERARTENE?
CLICCA QUI PER RICEVERLA DIRETTAMENTE NELLA TUA CASELLA DI POSTA!
Ma c’è un tipo di superfluo che è ANCORA più difficile da eliminare, che è quello legato ai ricordi.
allora ho individuato 3 domande molto efficaci per ELIMINARE IL SUPERFLUO carico di ricordi.
Eliminare il superfluo in casa con 3 semplici domande?
Se credi sia impossibile, ti invito a leggere quello che ho scritto in questo articolo.
Hai letto decine di libri sul riordino, sul decluttering, sul minimalismo, ma ancora fai fatica a capire se sia giusto tenere alcune cose oppure no, vero? Sì, ti capisco, capita anche a me.
Mi sono chiesta molte volte se fosse giusto liberarsi degli oggetti inutilizzati, ma carichi di ricordi.
Secondo me non basta fermarsi al semplice “ti trasmette gioia” di Marie Kondo.
Lei afferma che se un oggetto ti comunica gioia tenendolo tra le mani, allora questa “energia positiva” ti darebbe la motivazione per tenerlo oppure no.
Perché dare così tanta responsabilità ad un oggetto, quando invece potremmo essere noi stessi i fautori di quella stessa gioia?
E se uno o più oggetti diventano così responsabili della tua o della mia gioia, allora diventeremmo tutti ancorati alla paura di perdere quelle cose.
Ne saremmo inevitabilmente dipendenti.
Alla fin fine quello che ci tiene tranquilli e sereni è il semplice pensare di averceli “da qualche parte”, e spesso (molto spesso) neanche sappiamo bene dove.
Ma allora se neanche ricordiamo dove si trovano, ha davvero senso tenerceli?
Tutti questi dubbi mi hanno spinto a confrontarmi con una collega architetto, Serena Sironi di seresiros.it.
Oltre a gestire un rifugio alpino, è anche mental coach, perciò è molto allenata a capire i processi mentali che portano a determinate scelte e decisioni.
Leggendo il suo articolo “Come sentirsi a casa”, mi è piaciuta molto questa frase:
“Casa mia è diventata casa MIA quando ho cominciato a prendermene cura, a lavorarci e a viverla. A godermi ogni cosa che poteva offrirmi, con rispetto e gratitudine.”
Per questo motivo le ho parlato delle mie perplessità e lei mi ha risposto così:
“Quando mi accorgo che un oggetto comincia ad accumulare polvere, significa che non lo uso più.
Partiamo dal presupposto che un oggetto vive quando lo uso (che sia pure come arredo, ma quando, di fatto ha una reale funzione).
Se è fermo muore.
DOMANDA n.1
per ELIMINARE IL SUPERFLUO IN CASA

A questo punto chiediti:
“PERCHÉ LO TENGO?”
Potresti trovare due risposte:
1) Pensi che senza quell’oggetto non saresti felice (i motivi potrebbero essere diversi, ma sempre legati al ricordo, a ciò che rappresenta)
2) Pensi che prima o poi lo userai.
Però adesso scatta un’altra domanda.
DOMANDA n.2
per ELIMINARE IL SUPERFLUO IN CASA
“È VERO CHE PRIMA O POI LO USERÒ?”
(o lo pensi solo per avere la giustificazione per tenerlo perché, in realtà, senza non saresti felice?)
E qui ritorniamo al punto di prima.
Se rispondi onestamente sai qual è la vera risposta e non ti resta che scegliere cosa fare con quell’oggetto.
DOMANDA N.3
per ELIMINARE IL SUPERFLUO IN CASA
Ma se pensi che quell’oggetto ti serva perché senza non saresti felice, come fai a liberartene?
Chiediti allora:
“QUAL È IL MOTIVO CHE MI LEGA AD ESSO?”
E renditi conto che il motivo resta anche se l’oggetto sparisce.
Il motivo è sempre legato a un ricordo. A quel punto butta l’oggetto e tieni il ricordo 😉
Ti faccio un esempio concreto che ho vissuto in prima persona.
Tempo fa mi sono trovata a dover decidere se buttare il mattarello che usavo con mia nonna (che ora non c’è più) per stendere la pasta fatta in casa.
Per quello che faccio adesso non mi servirebbe affatto e so per certo che anche fra mille anni non sarebbe più adatto a come tiro la pasta ora per una serie di motivi che non sto a spiegarti.
Faticavo a decidermi, finché ho pensato che io la pasta la faccio lo stesso e quando la faccio rinfresco spesso e per scelta il ricordo di mia nonna.
E se anche non faccio la pasta, trovo mille altri modi per portare vivo con me il suo ricordo.
Risultato, il mattarello è finito nel fuoco del camino! 😀
Lo stesso è accaduto con alcuni spartiti di musica classica e leggera che mi trovavo intorno dal momento che fino a qualche anno fa ho suonato il pianoforte.
Quando mi sono chiesta se mai li avrei riusati per decidere se buttarli o meno, la risposta è stata che prima o poi vorrei riprendere a suonare, quindi quegli spartiti davvero mi potranno servire.
Risultato, gli spartiti sono tutt’ora sul mio pianoforte e ogni tanto gli tolgo la polvere da dosso.”
Ricapitolando, se ti trovi indecisa sul dare via qualcosa, ricordati di farti le 3 domande chiave che ti permetteranno di liberarti oggetti con valore sentimentale:
-
PERCHÉ LO STO TENENDO?
-
È PROPRIO VERO CHE PRIMA O POI LO USERÒ?
-
COME POSSO MANTENERE VIVO IL RICORDO CHE MI LEGA AD ESSO?
Ricorda che se risponderai onestamente, senza trovare scuse, ti accorgerai del grande valore che queste semplici domande creeranno dentro di te, perché ti faranno comprendere ciò che è davvero importante nella tua casa e nella tua vita.
HAI TROPPE COSE IN CASA CHE TI SOFFOCANO, MA NON SAI COME LIBERARTENE?
CLICCA QUI PER RICEVERLA DIRETTAMENTE NELLA TUA CASELLA DI POSTA!